Maggio, 2013
Another Code: Two Memories
Per mostrare le potenzialità di una tecnologia, spesso vengono editi titoli dimostrativi utili a dare al pubblico un’idea più o meno precisa di ciò che è possibile fare.
Il titolo preso in esame sembra proprio appartenere a questa categoria: prima avventura grafica indirizzata esclusivamente ai possessori di Nintendo DS, è studiata proprio per sfruttare al massimo le qualità e l’interfaccia della piccola console nipponica. Proprio da questi intenti derivano i suoi pregi e parte dei difetti. (altro…)
Maggio 29, 2013 mercoledì at 3:53 am
Dune
Il mondo di “Dune”, partorito dal genio dello scrittore Frank Herbert dal 1965, è uno degli universi fantastici più dettagliati e apprezzati di tutti i tempi. La miscela unica di fantascienza, misticismo ed ecologia, l’ha reso un mondo realmente pulsante caratterizzato da un’incredibile cura per i dettagli.
Il primo libro è stato poi seguito da altri cinque tomi scritti dall’autore originale e, solo di recente, Brian Herbert (figlio di Frank) e Kevin J. Anderson (dopo aver già elaborato dei prequel) hanno chiuso la saga con l’ultimo capitolo, il numero sette.
Il primo libro, “Dune”, resta comunque il più significativo e famoso, un’opera unica capace di ispirare anche i più grandi narratori moderni (come, per sua stessa ammissione, il George Lucas di “Star Wars”).
Molto difficile appariva una trasposizione cinematografica che ne conservasse lo spirito e, soprattutto, la ricchezza e la mirabolante complessità della trama, descritta attraverso personaggi profondamente caratterizzati che si muovono tra mille avversità in un mondo ostile, laddove il vero pericolo non deriva dal terrorizzante Verme gigante delle sabbie, bensì dall’avidità e dalla smania di potere dell’essere umano, capace di escogitare ‘piani dentro ai piani’, impensabili trame e sottotrame di natura politica e, addirittura, manipolazioni genetiche sulle nascite. (altro…)
Maggio 27, 2013 lunedì at 3:31 am
Atlantis: Segreti d’un Mondo Perduto
Con l’aumento della potenza di calcolo delle macchine da gioco, i produttori potevano finalmente permettersi ardite soluzioni grafiche che attirassero il videogiocatore tipo quanto il fruitore casuale. In particolare, l’uso di spettacolari filmati precalcolati garantiva un impatto notevole, senza troppi sforzi per gli sviluppatori.
La casa francese Cryo Interactive, durante l’intero arco degli anni ’90, sfruttò appieno questo trend: a risultati discreti o quantomeno curiosi (“Dune”), però, si contrapponevano tentativi dimenticabili (“Lost Eden”, “Megarace”).
“Atlantis: Segreti d’un Mondo Perduto” (1997) cerca di collocarsi nel mezzo, proponendo – almeno negli intenti – una veste grafica di qualità e un gameplay intrigante. Capo progetto è Rèmi Herbulot, creatore stesso della Cryo insieme a Jean-Martial Lefranc e Philippe Ulrich, e autore e produttore di molti titoli della software house. (altro…)
Maggio 25, 2013 sabato at 11:40 pm
Simon the Sorcerer: L’Invasione degli Extraterrestri
Spaparanzato sulla poltrona a trangugiare ininterrottamente tranci di pizza, il giovane mago Simon sembra aver accettato – a suo modo – la sua permanenza all’interno del Mondo Magico.
Accade però che un gruppo di extraterrestri, provvisti di armi letali e pellaccia verdognola, invadano il suo villaggio prendendo come prigioniera la povera Alyx, storico interesse sentimentale del nostro eroe. Simon si rimbocca quindi le maniche e riveste nuovamente i panni del salvatore del mondo, anche perché una fazione misteriosa costituita da Talpe gli ha sequestrato l’imprescindibile cappello magico…
Rompere il ghiaccio dopo un episodio detestato dai fan (in parte ingiustamente) non era facile, ma i tedeschi Silver Style, così lontani dal piglio inglese dei fratelli Woodroffe, erano riusciti a far ripartire la serie con un titolo non certo riuscitissimo ma con una sua dignità. L’esperienza maturata e un forte restyling grafico sembravano quindi prospettare una strada in discesa, ma il team germanico, nuovamente capeggiato da Carsten Strehse, ha dimenticato purtroppo l’ingrediente fondamentale di ogni produzione che si rispetti: l’ispirazione. (altro…)
Maggio 11, 2013 sabato at 12:50 pm
Un salto al Calavera Cafè
La prima volta che mi sono imbattuto in un podcast è stata 5-6 anni fa quando, bramoso di capire qualcosa riguardo a una certa serie di J. J. Abrams, ho deciso di seguire “Lostpod”, trasmissione in cui si disquisiva sugli episodi appena trasmessi. Il podcast non soddisfece del tutto il mio desiderio e su “Lost” ho continuato a non capirci una cippa, però l’ascolto mi fece riflettere sulle potenzialità del mezzo. (altro…)
Maggio 10, 2013 venerdì at 2:18 am