Home Page » Lista Giochi » Louvre - La Maledizione Finale

Louvre - La Maledizione Finale


Durante l'anno 2000, la casa francese Microids (con il rodato sodalizio con i France Telecom) cominciava ad accumulare una discreta esperienza nel campo delle avventure grafiche: i due capitoli di “Dracula” e il sokaliano “Amerzone” avevano riscosso un buon successo, soprattutto grazie alla cura impiegata nell'atmosfera e alle particolari ambientazioni.

In “Louvre - la Maledizione Finale” condurremo la giovane e atletica Morgana lungo le camere del famoso museo parigino in diverse epoche storiche alla ricerca di quattro statuette che, una volta riunite, avrebbero il potere di scatenare l'Apocalisse. Ma sulle loro tracce ci sono anche gli inevitabili Templari Neri, formatosi dopo il famoso rogo ad opera di Filippo il Bello durante il Medioevo, e assetati di vendetta. La nostra Morgana, sotto invito del defunto padre, si avventurerà nella pericolosa missione senza indugio, indossando una fasciante tuta e munitosi degli attrezzi del mestiere, quali balestra e coltello. A proposito di mestiere, non ci è dato sapere il motivo per il quale Morgana è così abile nelle tecniche stealth, né è presente alcun tipo di background o di spessore nel suo personaggio, segno che alla Microids hanno preferito concentrare i loro sforzi maggiori sulla ricostruzione storica degli ambienti. Ambienti che, pur essendo ben realizzati con il solito motore Phoenix VR a 360 gradi (sono assenti le animazioni di transizione fra un passo e l'altro), risultano più spogli e, nel complesso, meno evocativi di quelli visti in alcuni titoli precedenti.
L'interfaccia, d'altra parte, è rimasta quasi la stessa, con visuale ruotabile in prima persona e cursore intelligente che ci suggerisce dove usare un oggetto. Lievi modifiche all'inventario a tutto schermo, invece, più intricato e meno immediato ma decisamente più completo, che ci permetterà anche di accedere ad una utilissima pianta del museo (che, visitate le locazioni almeno una volta, ci permetterà di tornare tramite un semplice click sulla parte interessata) e una piccola enciclopedia che riguarda, naturalmente, il Louvre.



Morgana non sembra intimorita da questa apparizione.

Anche gli enigmi ricalcano il filone della casa francese: frequente è il pixel hunting, mentre gli enigmi di stampo classico sono miscelati con puzzle di (il)logica e altri lievemente arcade con sezioni a tempo. Di buono c'è che “Louvre”, nei suoi due CD, è sicuramente più lungo e anche più complesso della media dei titoli Microids.

Purtroppo, però, l'esile trama sembra solo un pretesto per l'ennesima lezioncina di storia che, contrariamente a come accaduto con titoli come “Broken Sword” o “Gabriel Knight”, è integrata in malo modo con il gioco, finendo per soverchiarlo. Di conseguenza la sceneggiatura è a tratti imbarazzante (la prima apparizione del fantasma Belfagor sfocia quasi nel ridicolo) e i dialoghi risibili. A poco serve il colpo di scena finale, assolutamente anonimo. Perfino le sequenze animate, punto di forza di molti titoli Microids, sono dotate di poche animazioni dall'impatto visivo decisamente blando, anche a causa di una regia insignificante. Il tutto senza menzionare la bassa qualità della grafica dei personaggi, compreso Morgana: un passo indietro rispetto al passato.

Il sonoro fa uso dei soliti effetti d'ambiente e di una musica praticamente inesistente. Il parlato, in italiano, è di livello appena sufficiente.



Non ditemi che sono rune!

Nonostante i numerosi difetti sopra elencati, l'avventura è, nel complesso, mediamente piacevole e adatta a (quasi) tutti, grazie soprattutto all'interfaccia user friendly e ad enigmi che offrono una buona varietà di gioco, resi più avvincenti dalla possibilità di rimetterci le penne spesso e volentieri. Inoltre il titolo riesce ad evitare la trappola della frustrazione da 'labirinto' che invece ho riscontrato nel tremendo Traitors Gate - Colpo Grosso a London Tower, a causa di un numero più esiguo di locazioni, tutte in qualche modo utili al proseguimento del gioco, e ad una chiara piantina del luogo che ci sarà consegnata fin dall'inizio.

“Louvre - La Maledizione Finale” è un titolo per avventurieri a secco: nessuna innovazione di rilievo, grafica e sonoro scialbi, trama banale ed enigmi mediamente divertenti. Qualitativamente inferiore al secondo capitolo di “Dracula”, gli assegno una sufficienza stentata: 3 su 5.

 

Nota: Senza nessun problema con le moderne macchine equipaggiate con XP, “Louvre” è facilmente giocabile anche sui PC un po' attempati.

by Gnupick






This review is copyright Gnupick and may not be republished elsewhere without the express written consent of the author. Republication of said review must also contain a link back to this page. Some images may be under copyrights: if they infringe any, contact us and we'll remove them as soon as possible.



Commenti (0)



Scrivi un Commento


Nome

Messaggio


Tutti i commenti ritenuti offensivi, volgari, maleducati o esageratamente gratuiti, saranno CANCELLATI.
Vi prego inoltre di non chiedere hint o soluzioni/walkthrough
, nè dove sia possibile scaricare materiale illegale (nel caso di materiale freeware, provvederò nel corpo dell'articolo a fornire le indicazioni per il download)

nota: per limitare lo spam, i commenti contenenti URL vengono automaticamente ignorati


Codice di Sicurezza:


Digita il Codice di Sicurezza:







Recensione Louvre - La Maledizione Finale. Gnupick's corner, l'angolo delle avventure grafiche. Recensioni, commenti, schede, analisi, retrogaming, discussioni su graphic adventures ed altri videogiochi non solo punta e clicca. Recensioni di giochi per PC con visuale in prima persona o in terza persona.